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La seduta di igiene orale professionale ! Semplice o complessa realtà ?

Aggiornamento: 6 gen


La seduta di igiene orale professionale ! Semplice o complessa realtà ?
La seduta di igiene orale professionale ! Semplice o complessa realtà ?

Oggi parliamo di un argomento molto semplice ma allo stesso tempo estremamente complesso, ancora spesso sottovalutato e molte volte svalutato sopratutto da medici ed odontoiatri “vecchia scuola” … la seduta di igiene orale professionale.


Iniziamo subito col dire che il 90% degli igienisti dentali cambierebbe lavoro se classificassimo la seduta di igiene orale (e attenzione di igiene orale, non ablazione del tartaro o pulizia dei denti) come una seduta per la rimozione del tartaro dai denti dei nostri pazienti.


L’igiene orale professionale è molto di più: è prevenzione, è terapia, è rimozione del biofilm batterico, è una educazione del paziente, ed infine è rimozione del tartaro; diciamo che questo ultimo aspetto è conseguenza di tutto quello che avviene prima.


Ma come avviene una seduta “tipo” con l’igienista dentale, e sopratutto come si esegue una corretta seduta di igiene orale professionale ?  Vi racconto quello che faccio io con i miei pazienti, e provo a spiegarvi brevemente i prodotti e gli strumenti che utilizzo.


Prima di questo voglio però fare un piccolo cappello introduttivo, perché è bene precisare che quasi tutte, ad esclusione dei disordini potenzialmente maligni del cavo orale (neoplasie, lesioni precancerose, nevi, ecc.), le patologie del cavo orale sono associate a biofim batterico (lesioni cariose, malattia parodontale, malattia perimplantare, alcuni difetti dello smalto). Il biofilm è un insieme di batteri, una comunità ben strutturata, racchiusi in una matrice polimerica, adesi tra loro, e, ad una superficie inerte o vivente: nel nostro caso i tessuti del dente.


L’uomo viene oggi considerato un “holobionte” ovvero un macro-organismo che viene in stretta associazione simbiotica (sinergica) con una comunità microbica e complessa composta da batteri, funghi e virus che definiamo microbiota. Nel cavo orale è presente il 26% del microbioma umano; tutti questi microrganismi vivono in perfetta sincronia e in armonia ovvero in simbiosi, fino a quando non entrano in gioco diversi fattori che determinano una disbiosi, uno squilibrio, fattori che possono incidere sulla salute orale.


Ma quali sono questi fattori ? Un esempio può essere il fumo di sigaretta, ancora patologie sistemiche come il diabete, problematiche cardiocircolatorie, malattie respiratorie come polmonite, broncopneumopatia cronica ostruttiva, ancora artrite reumatoide, fattori ambientali, stress e molti altri.

Una seduta di igiene orale professionale deve tenere conto anche di tutti questi aspetti, che possono incidere direttamente o indirettamente sulla salute orale della persona. Sottolineo nuovamente quindi che una seduta di igiene orale professionale non equivale a rimuovere il tartaro, ma è una visita specialistica vera e propria, una seduta nella quale il curante deve entrare in sinergia con il paziente, raggiunge insieme un obiettivo comune, curare il paziente e prevenire le patologie del cavo orale e migliorare le patologie sistemiche qualora fosse possibile.

Spesso agli studenti alla domanda “chi è l’igienista dentale ?” rispondo così !


“Colui che riesce, abbinando innovazione, conoscenza e professionalità a rendere migliore il sorriso di una persona. È colui che sperimenta, consiglia, educa e cerca di capire le esigenze e le emozioni del paziente, farle proprio, per raggiungere un obiettivo comune, in linea con le possibilità terapeutiche”.


Ma torniamo alla nostra seduta di igiene orale professionale:

Placca batterica colorata
Strumenti di igiene orale domiciliare


Dopo una prima accoglienza, mi piace colorare i pazienti con del colorante che evidenzia la placca batterica, fare spesso delle foto, e discutere con il paziente di come migliorare la sua igiene orale domiciliare. A questo punto si può iniziare la seduta di igiene vera e propria. Inizio quasi sempre con uno strumento che si chiama AirFlow; questo strumento serve a rimuovere il biofilm batterico precedentemente colorato, ammorbidire il tartaro presente e rimuovere eventuali macchie dalla superficie dei denti. Si prosegue poi con uno strumento ad ultrasuoni il così tanto temuto ablatore. Per questo strumento esistono diverse tipologie di inserti (punte); quelle che preferisco sono quelle definite parodontali, ovvero delle punte molto sottili che sono in grado di arrivare al di sotto del margine gengivale senza creare traumi ai tessuti molli e ci permettono di effettuare una seduta di igiene più accurata e di precisione.

Air flow

A proposito di questo punto, ci tengo a precisare che una igiene orale effettuata solamente sopra-gengivale equivale alla semplice rimozione del tartaro sulla superficie dei denti del paziente, mentre una seduta nella quale si arriva sotto-gengiva equivale ad una seduta di igiene orale professionale completa ed accurata, andando a prevenire tutte le patologie di cui sopra: non ci dimentichiamo infatti che quasi tutte le patolgie del cavo orale “nascono” dalle zone di più difficile accesso agli strumenti di igiene orale (spazio interdentale e margine gengivale, o meglio ancora tasca parodontale se presente).

Inserto Ultrasuoni
Inserto Ultrasuoni

Indubbiamente una seduta di igiene orale nella quale si “tende ad andare” sotto-gengiva è più fastidiosa e spesso più dolorosa rispetto alla semplice rimozione del artato, “ma il dolore passa, il pulito resta” (per citare un mio paziente).


Spesso in associazione all’ablatore mi vedete utilizzare degli strumenti manuali: scaler per una accurata rimozione del biofilm e del tartaro sopragengivale e/o curettes per una accurata azione sottogengivale. Terminata questa fase torno nuovamente ad utilizzare l’AirFlow per lucidare la superficie e per una corretta rifinitura prima di ultimare la seduta con una applicazione di mousse a base di calcio e fosfato amorfo e fluoro per remineralizzare la superficie dei tessuti duri. Prima dei saluti finali e di congedarvi sono solito ribadire quanto ci siamo detti all’inizio della seduta e consegnarvi i vostri strumenti e consigli per una accurata cura del vostro sorriso quotidianamente.





Quanto deve durare una seduta di igiene professionale ?

Non meno di 45 minuti ! Diffidate di pubblicità e sedute di igiene a 19€ che in 30 minuti vi fanno accomodare, vi fanno la seduta di igiene e già siete fuori con il prossimo appuntamento, e avete anche già saldato il conto. Si vero risparmiate nella singola seduta, ma la medicina è un’altra cosa ! Andreste mai da un chirurgo che vi opera in 30 minuti quando solamente ci vuole il doppio del tempo ? NO ! Perché allora spesso cadiamo nella trappola del dentista economico ? Spendo meno all’inizio, ma non facendo prevenzione negli anni andrò a spendere molto di più. Qual'è il giusto costo di una seduta di igiene orale professionale ben eseguita ? Varia tra gli 80€ e i 120€ … poi ci sono eccezioni e i prezzi possono essere più alti o più bassi, ma di certo a 19€ o 29€ non la troverete da nessun professionista che tale si può definire.


Per qualsiasi dubbio o curiosità non esistete a contattarmi, e visto che ormai siamo tutti molo  social, spesso un selfie non può mancare ! Sorriso sano e smagliante e … ci vediamo all’appuntamento, saprò prendermi cura del tuo sorriso !

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