La perdita traumatica dei denti anteriori nell'età della crescita è un evento frequente, inizia durante lo sviluppo locomotorio del bambino da 1 a 4 anni e raggiunge il suo culmine tra i 6 e i 18 anni, età nella quale le lesioni sono correlate allo svolgimento di attività sportive o ad incidenti durante il gioco.
I traumi possono essere classificati in:
Traumi diretti; si intende un colpo direttamente sul dente, come ad esempio una caduta al suolo con un urto diretto sul dente.
Traumi indiretti; si intende una lesione da trasferimento, ovvero un colpo al mento che per contraccolpo si strasmette alle arcate dentarie con una conseguente frattura degli incisivi superiori, inferiori od entrambi.
È oppurtuno precisare come un trauma ad alta velocità e di piccola massa favorisca la frattura del dente, mentre un colpo di grande massa e bassa velocità è più probabile che provochi una lesionie ai tessuti di sostegno del dente (osso, legamento e gengiva).
Se ad essere colpiti dal trauma sono i denti decidui, è necessario controllare le lesioni dei tessuti molli del cavo orale, e recarsi dall'odontoiatraper controllare il tessuto osseo ed eventuali danni ai denti permamenti non ancora presenti nel cavo orale; per questi due ultimi accertamenti l'odontoiatra utilizzerà degli esami radiografici.
La perdita traumatica dei denti permamentipuò invece avere un'influenza negativa sul successivo sviluppo dell'occlusione se lo spazio rimasto non è adeguatamento trattato.
L'organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha classificato i traumi ai tessuti duri come:
Microfrattue o linee di frattura presenti in almeno un dente di ciascun individuo
Fratture coronali semplici che interessano solamente lo smalto (es. i bordi degli incisivi)
Fratture che interessano lo smalto e la dentina
Fratture con interessamento anche della polpa dentale
Fratture della radice
Le lesioni al tessuto parodontale possono essere invece:
Lussazione, ovvero una leggera mobilità dell'elemento dentale. Nella lussazione intrusiva il dente risale all'interno dell' alveolo fratturando l'osso alveolare. Il dente può riposizionarsi correttamente e spontaneamente in arcata, oppure è necessario un intervento ortodontico. Nella lussazione estrusiva invece abbiamo una fuoriuscita parziale di un elemento dal suo alveolo; si interviene in questo caso con una terapia ortodontica.
La lussazione extraradicolarerappresenta invece la completa dislocazione del dente dal suo alveolo dentario.
Consigli in caso di trauma !
In caso di lussazione extraradicolare, è doveroso posizionare l'elemento dentale nuovamente in sede in un periodo compreso tra i 15 minuti e le 2 ore. Bisogna sciaquare il denteo il frammento di dente con acqua fisiologica e conservarlo nella stessa (la vendono tutte le farmacie) oppure nel latte o nella saliva stessa. Si consiglia direcarsi nel minor tempo possibile presso una struttura odontoiatrica.
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